Contadine, ricamatrici e barcaiole "Le valorose ragazze di Lesa"
«Attraversano tutto il Novecento i racconti contenuti nel volume Le valorose ragazze di Lesa, paese in provincia di Novara affacciato sul lago Maggiore. Storie di donne raccontate da altre donne per un progetto tutto al femminile promosso dall'associazione "Terra di confine". Nel libro, edito dalla novarese Interlinea, si scoprono le storie delle ricamatrici, di Luigina la contadina, della fotografa Dea Visconti, della Pina del Bar Sport, delle suore dell'asilo, delle giovanissime partigiane e molte altre. Vite molto diverse tra loro ma che hanno in comune la determinazione di chi quotidianamente lotta per qualcosa. "E dire che a nessuna di loro è dedicata una via del paese sottolinea la curatrice Rossella Köhler, membro dell'associazione Terra di confine »
Le valorose ragazze di Lesa
Storie di donne del Novecento
a cura di Livia Casagrande, Lucilla Giagnoni, Rossella Köhler, Patrizia Lanfranconi, Todesco Maria Grazia, Laura Pezzi, Maria Grazia Rodi, Letizia Romerio Bonazzi
editore: Interlinea
pagine: 152
C’è un paese sul lago Maggiore, Lesa, dove nessuna via è intitolata a personaggi femminili, salvo una, dedicata alla Regina Margherita. È tempo di rimediare, lanciando una nuova toponomastica e intitolando idealmente ogni via di Lesa alle donne che hanno segnato la sua storia. Ed è ciò che si propone di fare questo libro: riportare alla luce la storia di alcune di quelle donne valorose e straordinarie, tutte differenti, ma accomunate da coraggio, generosità e orgoglio, che hanno dato un contributo fondamentale alla costruzione della comunità di questo piccolo paese, come di tanti altri in Italia. Ricordi e storie raccolti da un gruppo di donne di oggi, che hanno aperto armadi e bauli alla ricerca di immagini e volti, incontrando la fatica e la guerra del passato ma anche la gioia e la speranza nel futuro. E, come capita quando si guarda con occhi stupiti e curiosi ciò che ci circonda, hanno scoperto meraviglie e qualche inaspettata sorpresa, come l’incontro con Liliana Segre.
Inserisci un commento