#1Libroin5W.: Giovanni Tesio, curatore di “Donne appassionate”, Cesare Pavese, Interlinea
«Questa antologia (perché di questo si tratta) è il risultato di una doppia verifica. Da un lato, sì, il rapporto complicato conla donna e le donne, ma dall’altro il segno di una raggiunta maturità poetica: letteraria in senso lato. Fin dal 1928, in unalettera ad Augusto Monti, suo amico-maestro (al Liceo “D’Azeglio”), 18 maggio Pavese scrive: “No, secondo me, l’artevuole un tal lungo travaglio e maceramento dello spirito, un tale incessante calvario di tentativi che per lo più falliscono,prima di giungere al capolavoro che si potrebbe piuttosto classificarla tra le attività anti-naturali dell’uomo”. Unadichiarazione di poetica profondamente contrastante con quella di Monti: da parte di Monti l’opera che viene dalla vita intensa, da un naturale sviluppo; da parte di Pavese l’opera come esercizio continuo di prove e fallimenti, di macerazioni,che tuttavia giungono in lui a compimento, come questa antologia cerca appunto di documentare dallo speciale angolovisuale di un tema continuo e dunque significativo.»
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Donne appassionate
Poesie d’amore e morte
di Cesare Pavese
editore: Interlinea
pagine: 96
«Il tema delle donne in Pavese è più che mai vivo. La spesso convocata misoginia di Pavese non è altro che la maschera di una solitudine bisognosa di essere colmata, di una ricerca spasmodica di completezza, di una unità mancante, di una amorosa compensazione», come scrive Giovanni Tesio in questa nuova antologia dei testi più belli dedicati all’amore e anche alla morte fin dal più celebre verso: «Verrà la morte e avrà i tuoi occhi». Un’occasione per ritrovare l’energia poetica di Pavese, «la sua ricchezza: la nostra salvezza, la sua dannazione».
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