Alba di Chiaravalle nelle poesie milanesi dell'ultimo Bettetini
«Agosto è sinonimo di lettura per chi ne coltiva la passione e anche per le persone che di consueto non si definirebbero appassionati consumatori di libri. Le ore dilatate dischiudono orizzonti di lunghi romanzi e saggi ponderosi, ma anche le profondità della poesia, anche se, o proprio perché, il titolo della raccolta porta in un altrove: «E tutto profuma di gennaio» (Interlinea, 2023)».
E tutto profuma di gennaio
di Massimo Bettetini
editore: Interlinea
pagine: 68
Una fiaba di pietra; così Massimo Bettetini aveva definito Milano. Una città dove la denotazione, il suo traffico e i suoi tram, dialoga con la connotazione nascosta, le metropolitane respirate nel vivere quotidiano. Torna la metafora in questa nuova prova composta da poesie brevi, alcune brevissime, a dare luce agli angoli dell’anima. Le parole intercettano un disegno al netto di ogni sbavatura e regalano immagini che rimandano a un plus di metafisico. La raccolta sviluppa quell’unità protesa a un significato Altro, arricchita da un’ossatura spirituale sempre presente, quasi trattenuta, perché a indicare la rotta resti solo poesia.
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