Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Alessandro Canzian – In absentia, nota di Claudia Mirrione

Recensione di: In absentia
30.01.2025
In absentia Dal blog Imperfetta Ellisse, Claudia Mirrione su "In absentia" di Alessandro Canzian.

«In tutto questo, il grande assente è proprio Dio cui è rivolta proprio la sezione In absentia: un Dio ubriaco, vendicativo e geloso, un Dio che ha vaghi ricordi di cosa sia il bene. Un Dio che, nella Genesi rivista da Canzian, passa le giornate della creazione «in un silenzio attonito» nel «rumore dell’ universo» e mai riposa (il settimo giorno non esiste nella raccolta)». 

LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO

In absentia

di Alessandro Canzian

editore: Interlinea

pagine: 96

In absentia è una raccolta in cui il titolo funge da chiave di lettura dell’opera «ma senza svelare il mistero»: il poeta, affacciato sul mondo, si assenta. Le sue sono poesie dell’estrema attenzione. «Come i dream-catchers nelle tradizioni degli indiani della costa nordamericana erano piccoli strumenti per afferrare i nostri sogni fugaci, le piccole poesie di Canzian sono come trappole per topi intessute di rimandi interni. Con la leva del linguaggio depositano pezzi di vita, di storia, di sentimenti e di pensieri; arriva il presente e si chiude la trappola. La presenza diventa assenza intensa e corpo fantasmatico» (dalla nota di Martin Rueff).

Inserisci un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con un asterisco*

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.