Fra caos e ordine
Da "L'indice del libri del mese", Jacopo Mecca, su Amelia Rosselli: biografia e poesia
«Il libro si pone nel bivio tra biografia e poesia e si presenta, è lo stesso Giovannuzzi a dirlo, come un tentativo di ripensare totalmente il modo di accostarsi ad Amelia Rosselli e alla sua opera, ma è anche sottotraccia un tentativo di ripensare alle "liturgie della critica letteraria (e linguistica, va aggiunto) sul secondo Novecento e la contemporaneità"».
«Il libro si pone nel bivio tra biografia e poesia e si presenta, è lo stesso Giovannuzzi a dirlo, come un tentativo di ripensare totalmente il modo di accostarsi ad Amelia Rosselli e alla sua opera, ma è anche sottotraccia un tentativo di ripensare alle "liturgie della critica letteraria (e linguistica, va aggiunto) sul secondo Novecento e la contemporaneità"».
Amelia Rosselli: biografia e poesia
di Stefano Giovannuzzi
editore: Interlinea
pagine: 197
La letteratura italiana del Novecento ha in Amelia Rosselli una figura irrinunciabile, che attende ancora luce sul rapporto tra biografia e poesia. Ora Stefano Giovannuzzi, senza eludere gli interrogativi posti da Storia di una malattia, il documento più drammatico della condizione di schizofrenica dell’autrice, affronta il caso Rosselli con le sue specialissime ragioni, che non esorbitano dai destini generali di una lirica in cui la biografia è l’oggetto che mette in crisi e minaccia di far deragliare il discorso poetico, mostrando la presenza di ragioni altre dietro quelle che a prima vista parrebbero questioni tecniche e formali. Questo studio rimedita il modo di accostarsi ad Amelia Rosselli e fra le righe è un ripensamento delle liturgie della critica letteraria (e linguistica) sul secondo Novecento e la contemporaneità.
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