JFK, IL PRESIDENTE RACCONTATO AGLI ITALIANI

«Un intelligene libricino a cura di Giovanni A. Cerutti, appena uscito da Interlinea, ricorda il sessantesimo anniversario dell'omicidio di John Kennedy. Al centro non ci sono le trame cospirazioniste, più presunte che reali, che hanno dominato la scena per decenni. Si racconta invece l'uomo e il presidente sullo sfondo della "nuova frontiera", il sogno di un'America ancora
ottimista, protesa verso il futuro sul piano sociale e sul terreno delle innovazioni tecnologiche. Ed è un racconto che si snoda attraverso gli articoli scritti in quei giorni drammatici dalle firme più
brillanti del giornalismo italiano».
Kennedy, Dallas 1963
L’assassinio del presidente nella stampa italiana
a cura di Giovanni A. Cerutti
editore: Interlinea
pagine: 184
La notizia dell’assassinio di John Fitzgerald Kennedy si abbatté inattesa sul mondo intero, provocando sconcerto e inquietudine. La figura del giovane presidente alla guida della potenza egemone sembrava prefigurare un mondo che si lasciava per sempre alle spalle povertà e violenza. Ma il 22 novembre 1963 a Dallas tutto parve spezzarsi. Per la prima volta sono raccolti gli articoli delle migliori firme del giornalismo italiano usciti nei giorni successivi la morte del presidente per restituire quello sconcerto e quell’inquietudine. Attraverso le riflessioni, tra gli altri, di Enzo Biagi, Luigi Salvatorelli, Furio Colombo, Alberto Ronchey, Paolo Monelli ed Eugenio Scalfari si delineano i caratteri di una società in piena trasformazione, che sull’onda del recente impetuoso sviluppo economico vedeva nel modello dell’America kennediana una prospettiva e un sicuro punto di riferimento.
Testi di Enzo Biagi, Mauro Calamandrei, Furio Colombo, Giulio De Benedetti, Aldo Garosci, John F. Kennedy, Raniero La Valle, Giuseppe Lazzati, Paolo Monelli, Piero Ottone, Italo Pietra, Alberto Ronchey, Alfio Russo, Luigi Salvatorelli, Eugenio Scalfari, Ugo Stille, Bernardo Valli
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