La poesia di Zhara che "tridimensiona" la conoscenza della lingua
«Qual è la sua attuale "spiegazione" di poesia?
«Una lingua che balla sul ritmo dei propri passi, l'inconscio che si incarna nel dizionario, il suono della frizione tra ciò che chiamiamo vita e quanto sappiamo in parole».»
Vera deve morire
di Julian Zhara
editore: Interlinea
pagine: 64
«parole semplici, poche, dentro la bocca / come il picchiettìo del rubinetto / chiuso male»
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