Suite Etnapolis: l’epos di un mondo in vetrina. La poesia di Antonio Lanza.

C’è una dimensione epica e al contempo paradigmatica nel quotidiano, che l’arte talvolta riesce a cogliere e restituire, facendoci un grande dono, specie se quel quotidiano è logorante, spersonalizzante, quanto di più lontano dall’armonia, dalla sobrietà e, in ultima analisi, dalla gratuità. Appare così al poeta la sfibrante routine di un centro commerciale ipertrofico, caleidoscopio di luci colori suoni rumori sollecitazioni d’ogni genere, meccanismo senza anima che tritura tutto quello che contiene (merci, persone, idee, relazioni) in una catena senza respiro e sempre uguale a se stessa.
Suite Etnapolis
di Antonio Lanza
editore: Interlinea
pagine: 128
Quando la poesia nasce da un centro commerciale.
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