Tante figure e tante voci. Le tessere di un mosaico
Da "Il Corriere di Novara", Ercole Pelizzone su Quel primo bacio di Renato Bianco
«Il romanzo di Renato Bianco, "Quel primo bacio" (Interlinea, 193 pagine, 18 euro), ha in Giovanni Faldella il suo patrono letterario, condividendo il luogo di nascita, Saluggia, come spiega la "nota dell'autore" finale. Ma la prosa di Bianco non è contagiata dagli estri scapigliati delle "figurine" di Faldella, partendo da un casuale incontro nelle austere sale della Biblioteca Nazionale di Torino nell'aprile 1991 fra due giovani studenti, Filippo e Iside [...] figure e altre voci con altre piccole storie, tessere di un mosaico, fanno da contorno, così come il Mottarone e altri luoghi del Verbano. "C a cciatore di nuvole" definisce Bianco Fabio Ponzana nella breve presentazione: e dietro alle nuvole, nel suo romanzo, brilla il sole di una conquistata e condivisa felicità. »
Quel primo bacio
di Renato Bianco
editore: Interlinea
pagine: 200
Le strade di due giovani agli antipodi si perdono e si ritrovano travolti da una amore che attraversa le loro vite.
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