Un paesaggio denso di storia ma l'idea di futuro è confusa

«Scrive nel saggio "Comprendere il paesaggio" in cui si interroga su come attuare forme efficaci di tutela, «che non può che essere partecipata e condivisa», affrontando i nodi della preparazione culturale multidisciplinare necessaria,a fronte di un ampliarsi del concetto di paesaggio, che sia naturale, urbano, della memoria o letterario. Nell'excursus, pubblicato nell'agile volume Costruire il paesaggio a cura di Matteo Gambaro, con testi anche di Marco Romano e di Paolo Zermani, fedeli compagni di viaggio di Schiaffonati si rivelano gli scrittori, perché «iromanzi di Balzac aiutano a comprendere l'anima di Parigipiù delle monografie».»
LEGGI L'ARTICOLO
Costruire il paesaggio
L’architettura italiana tra contesto ambientale e globalizzazione
a cura di Matteo Gambaro, Marco Romano, Fabrizio Schiaffonati, Paolo Zermani
editore: Interlinea
pagine: 120
Un punto di vista critico sul paesaggio italiano contemporaneo e sul ruolo e le responsabilità dell’architettura nella configurazione delle città e nella trasformazione del contesto ambientale. Ma anche una comune riflessione, con peculiarità e approfondimenti culturali differenti, sulle «architetture contemporanee svuotate di qualunque razionalità, espressione di una globalizzazione superficiale che sta snaturando il paesaggio delle nostre città, nel silenzio della comunità scientifica, intellettuale e della classe politica che ci governa» (Matteo Gambaro).
Inserisci un commento