Salvo Iacopino presenta "Il cielo sull'asfalto e altre poesie"
Dove
via Teatro 1 a Domodossola
Quando
sabato 24 giugno 2023
dalle 20.30
alle 21.30
Salvo Iacopino presenta "Il cielo sull'asfalto e altre poesie". Presenta Giuseppe Possa. Dialoga con l'autore, Rocco Cento.

Letture di Irene Volpone.
Contributo musicale: Katia Lippolis, voce, Massimo Falda, pianoforte,
Massimo Baruffaldi, basso, Verio De Bona, batteria.
Ingresso libero
Prenotazione possibile ma non obbligatoria. Prenotazione del posto al numero 3703345700
«La poesia è una lettura complessa, profonda, giustamente di lingua preziosa, alta, ritmata, melodica. Nei testi di Salvo Iacopino c’è il tempo, la cadenza, il ritmo. La lingua canta. Canta il dolore dell’autocoscienza, la ricerca di identità; canta l’amore, la meditazione sulla morte e la riflessione sull’uomo del nostro tempo. Egli è un cantore, un musicista, un percussionista di versi. La parola poetica non è parola, è carne, respiro, sospensione. Nei versi di Iacopino c’è tutto questo. C’è l’epica, il tragico, il dolore antico della vita, del fato (questo è il suo grande registro). Versi avvolgenti, profondi. Poesia che come certa musica si assorbe nell’assiduità» (Rocco Cento).
Il cielo sull’asfalto e altre poesie
Salvo Iacopino
«La poesia è una lettura complessa, profonda, giustamente di lingua preziosa, alta, ritmata, melodica. Nei testi di Salvo Iacopino c’è il tempo, la cadenza, il ritmo. La lingua canta. Canta il dolore dell’autocoscienza, la ricerca di identità; canta l’amore, la meditazione sulla morte e la riflessione sull’uomo del nostro tempo. Egli è un cantore, un musicista, un percussionista di versi. La parola poetica non è parola, è carne, respiro, sospensione. Nei versi di Iacopino c’è tutto questo. C’è l’epica, il tragico, il dolore antico della vita, del fato (questo è il suo grande registro). Versi avvolgenti, profondi. Poesia che come certa musica si assorbe nell’assiduità» (Rocco Cento).
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