Come lavorava Vassalli: alla ricerca delle storie nei libri dimenticati (anche di Casanova)

Da "MicroMega" Roberto Cicala su Dux. Casanova in Boemia di Sebastiano Vassalli
«Questo eremita laico che scriveva senza usare il computer, isolato nella sua casa in mezzo alle risaie della pianura novarese – una casa-museo, come ha voluto che diventasse e come infatti diventerà –, preferiva scoprire le storie da narrare nei libri dimenticati piuttosto che nei documenti d’archivio, sebbene i più credano che sia sempre partito da lì. Lo stesso avviene con un testo, Dux. Casanova in Boemia, riproposto nel 300° anniversario del grande amatore veneziano: l’appendice proposta da Interlinea accende una luce sulla scrivania dell’autore e ci fa incuriosire ai materiali utilizzati nella sua officina».
Dux
Casanova in Boemia
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