Sebastiano Vassalli
Titoli dell'autore
Affaire Tortora
Un caso italiano di ingiustizia e odio
di Sebastiano Vassalli
editore: Interlinea
pagine: 80
«Chiedo: come mai l’Italia è caduta addosso a lei e non, che so, a Pippo Baudo? Si stringe nelle spalle. Dice: “Tutto comincia a Portobello. Portobello era una trasmissione popolare, di annunci economici... viventi. Arrivai a toccare il più alto indice di ascolto che la Rai avesse mai registrato: 28 milioni di spettatori. Ricevevamo, in media, duemila lettere al giorno. Nel 1979 ci fu un contenzioso con un certo Domenico Barbaro che in realtà era il futuro pentito della camorra e mio accusatore Pandico, per un pacchetto di centrini fatti dai detenuti nel carcere di Porto Azzurro”». Un’intervista a Enzo Tortora di Sebastiano Vassalli riemerge dagli archivi con i documenti del Libro bianco del processo, a 40 anni da una delle maggiori ingiustizie dell’Italia contemporanea.
Nella pianura delle storie di Sebastiano Vassalli
Itinerari letterari novaresi nella terra d’acque narrata dall’autore della “Chimera”
a cura di Roberto Cicala, Sebastiano Vassalli
editore: Interlinea
Un itinerario attraverso la pianura novarese tra Sesia e Ticino seguendo i romanzi di Sebastiano Vassalli, conosciuto nelle scuole italiane e nel mondo grazie a La chimera, un best seller del 1990. Il romanzo di Antonia accusata di stregoneria ci conduce dal capoluogo Novara al fiume Sesia, mentre L’oro del mondo ci accompagna lungo il Ticino e Cuore di pietra gira intorno a Casa Bossi a Novara, lasciando ad altri libri come Terra d’acque e Il mio Piemonte ulteriori spunti, storie e curiosità. «Le citazioni di Vassalli illuminano le risaie allagate, i castelli della pianura e le vie del centro storico, invitandoci a visitarli in una prospettiva nuova; in queste pagine le informazioni di visita sono semplici spunti, da approfondire sul sito dell’ATL www.turismonovara.it, che ha promosso la guida, e sulle pubblicazioni turistiche» (Maria Rosa Fagnoni).«”Avevo una vecchia bicicletta e con quella mi spostavo sulle strade bianche di polvere della campagna novarese e anche sulle strade asfaltate: che, all’epoca, si chiamavano ancora “carrozzabili” ed erano percorse dalle automobili d’allora, piuttosto rare…” ricorda Sebastiano Vassalli nel suo libro autobiografico Un nulla pieno di storie. Nei luoghi percorsi in bici nella giovinezza questo viaggiatore nel tempo e cercatore di storie ha poi ambientato molti suoi libri indimenticabili, che oggi ci aiutano a riscoprire Novara e la sua pianura ai piedi del Monte Rosa. Il vero scrittore si nota dalla capacità di trovare le parole giuste per dare a storie perdute, come quella di una ragazza orfana accusata di stregoneria, oppure a frammenti della natura, come una risaia sorvolata da un airone, il suono più profondo e il senso più pieno per ognuno di noi, quasi un simbolo dell’esistenza, anche se può essere l’illusione di un sogno (una «chimera»). Questa è la letteratura. E questa è la fedeltà di Vassalli alla sua e nostra Terra d’acque, “orizzonte molto vasto, di decine e di centinaia di chilometri… crocevia di vite, di storie, di destini, di sogni”. Qui ci accompagna e ci insegna a cercare il nostro granello di felicità: “il mio – quel granello di felicità che ogni uomo porta con sé nel mondo al momento di nascere – era sepolto in questa pianura dove vivo, tra il Ticino e la Sesia. Ancora non l’ho trovato, ma continuo a cercarlo”. Noi con lui. E di questo gli siamo grati» (Roberto Cicala).
Elegia del verme solitario e altre poesie scapigliate
di Ernesto Ragazzoni
editore: Interlinea
pagine: 144
Una nuova antologia, con inediti, di un poeta scapigliato e improvvisatore (nato sul lago d’Orta nel 1870 e spentosi a Torino nel 1920 dopo una carriera come giornalista e inviato per “La Stampa” nella Parigi della Belle époque), dimenticato per molto tempo e riscoperto negli ultimi decenni. La sua Elegia del verme solitario fu un cavallo di battaglia di Vittorio Gassman. Questa silloge attesa da molti, a cura di Cesare Bermani, raccoglie testimonianze rare, mettendo in evidenza come Ragazzoni sia stato un anarchico anticolonialista e antimilitarista con la passione per Edgar Allan Poe, di cui sono pubblicate alcune traduzioni. «Ragazzoni non fu un uomo celebre qualunque. Straordinario dissipatore di se stesso e del suo talento, fu il poeta dei buchi nella sabbia e delle pagine “invisibilissime”, cioè non scritte» (Sebastiano Vassalli).
Il mestiere di Omero
Come scrivere per raccontare storie
di Sebastiano Vassalli
editore: Interlinea
pagine: 96
«Chi racconta storie sa di essere un cavaliere che scorta una bella dama – la sua storia – attraverso il terreno ostile e infido della scrittura»: dalle carte lasciate da Sebastiano Vassalli emergono appunti di scrittura mai raccolti in volume. sono Consigli di metodo fra rituali, strumenti, paure, varianti, correzioni e avvertenze, dal momento che «il linguaggio non è un pongo». Una lettura utile per chi maneggia le parole ma gustosa e rivelatrice anche per gli appassionati dei romanzi dell’autore della Chimera, perché «raccontare e ascoltare storie è un bisogno che fa parte della nostra natura».
Un nulla pieno di storie
Ricordi e considerazioni di un viaggiatore nel tempo
di Giovanni Tesio e Sebastiano Vassalli
editore: Interlinea
pagine: 152
Un’autobiografia di Sebastiano Vassalli in forma di intervista. Uno dei maggiori scrittori contemporanei, l’autore della Chimera, offre ai suoi lettori una confessione sulla sua difficile fanciullezza tra fascismo e Repubblica, la Milano degli anni universitari, la nascita delle passioni per l’arte e la letteratura, la drammatica storia del primo matrimonio, gli anni dell’ideologia e del gruppo 63, il Sessantotto, la scoperta delle storie da narrare, la tv e la politica (tra Saviano e Berlusconi). Una memoria biografica fatta di miti, luoghi, case e letture ribadendo che la letteratura «è vita che rimane impigliata in una trama di parole. Vita che vive al di fuori di un corpo, e quindi anche al di fuori del tempo. Vita che si paga con la vita».
Il robot di Natale
e altri racconti
di Sebastiano Vassalli
editore: Interlinea
Cinque testi d’autore ambientati a Natale e firmati da uno dei più importanti scrittori italiani contemporanei. Un inedito su una storica abbuffata natalizia in età napoleonica fa da contrappunto a storie di Natale disincantate e totalmente immerse nella contemporaneità, come quella dell’uomo morto davanti alla tv il giorno di Natale e scoperto cinque anni dopo o come l’epopea del primo robot inviato su Marte. Vassalli riflette anche sulla necessità di un ipotetico nemico dallo spazio per rendere unita e solidale la razza umana sulla terra e rilegge anche la storia di Maria di Nazareth e della nascita di Gesù.
Terra d'acque
Novara, la pianura, il riso
di Sebastiano Vassalli
editore: Interlinea
Uno scrittore racconta se stesso e i luoghi a lui più cari. Le sue storie ripercorrono momenti significativi della storia, dal Seicento della Chimera e della caccia alle streghe, all’Ottocento risorgimentale, fino a tempi a noi più vicini, con un ricordo personale del 25 aprile 1945. L’inventore del gorgonzola, il bandito Caccetta (il don Rodrigo della bassa), l’architetto Antonelli, il poeta «babbo matto» Campana, l’esploratore Ferrandi… sono i personaggi che rivivono nella città e nella pianura ai piedi del monte Rosa, dove regna il «riso amaro» di Silvana Mangano, simbolo della fine della civiltà contadina. Una prova di stile e di fedeltà alle radici di un grande autore di oggi come Sebastiano Vassalli.
I racconti del "Mattino"
di Sebastiano Vassalli
editore: Interlinea
Dello scrittore scomparso nel 2015 emergono dalle pagine del “Mattino”, il quotidiano di Napoli, una serie di racconti pubblic
Il millennio che muore
Un elogio del libro e della parola
di Sebastiano Vassalli
editore: Interlinea
pagine: 96
Da un maestro della parola narrata l’elogio del libro e della parola nella storia del mondo in un’opera giovanile provocatoria ma anticipatrice e ancora attuale.
I racconti del "Mattino"
di Sebastiano Vassalli
editore: Interlinea
pagine: 160
Ironia di Vassalli in una raccolta di racconti in cui si sente il profumo del Sessantotto.
L'oro del mondo
di Sebastiano Vassalli
editore: Interlinea
pagine: 208
"Viviamo per quelle poche pagliuzze di felicità che rimangono in fondo alla memoria come l'oro sul fondo della bàtea"
Le anime del paesaggio
Spazi, arte, letteratura
di Flavio Caroli, Philippe Daverio e Sebastiano Vassalli
editore: Interlinea
pagine: 112
Tre maestri della modernità aprono sguardi nuovi sul paesaggio per vivere nella società odierna gli spazi di cultura, natura, arte e letteratura.