Di Dio, mappe poetiche per orientarsi nella vita
«Più che una raccolta di versi, quello che ci propone Tommaso Di Dio è un vero e proprio viaggio "Verso le stelle glaciali" (Interlinea, pagg. 153, euro 12) con tanto di mappe a farci da guida: fotografie di dettagli di paesaggi, di maschere tribali,di cieli notturn iaffogati di stelle, tutti accompagnati da spiegazioni che sembrano però spingerci fuori strada, forse perché sempre valido è lo sconcerto che bisogna perdersi per trovare la via. "Le nostre parole/ stanno per raggiungerci. Siate pronti./ Dite loro il vero": ecco una delle indicazioni, più prossima a un vaticinio che a un itinerario di viaggio, ma per orientarsi nella vita si sa più che la bussola contano le emozioni, lo sguardo sulle piccole cose,sulle dissonanze che si producono al solo nostro esistere. "Perché noi amiamo/ le nude colline, i tronchi storti; il riso pieno/ degli ubriachi che di notte cavalcano/ il secchio bucato dei sogni". È davvero un libro speciale questo, carico di attraversa menti e di ferite sanate,di improvvisi sussulti, di folli asserzioni che però trovano la loro logica, di lampi luminosi nel buio:"Bisogna avere perso il proprio cuore./ O averlo lontano/ innominato e perduto, avuto come sogno/ per resistere e non avere paura/di questo vento/di questo urlo di calanchi/ che ci dimentica, ci cancella".»
Verso le stelle glaciali
di Tommaso Di Dio
editore: Interlinea
pagine: 160
Quattro itinerari poetici per perdersi tra sogno e realtà.
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