Faraggiana: "Città in scena"

Recensione di: La colpa di una madre
02.09.2022
La colpa di una madre Da "Novara oggi", su La colpa di una madre di Maria Adele Garavaglia

«Il 28 "Cumuli neri portano pioggia" dal romanzo "La colpa di una madre" edizioni Interlinea di Ma ria Adele Garavaglia con Ma riarosa Franchini, che ne cura la regia, i Sognattori ed Eleonora Calamita . E' la primavera 1450. A Vespolate, borgo della campagna novarese, una neonata muore in circostanze poco chiare. La madre, accusata di averle tolto la vita, viene processata e condannata per infanticidio, poi graziata e sbandezzata. Dagli atti del processo storico a Giovannina di Vespolate, prende vita una pièce teatrale che restituisce ai protagonisti della vicenda tutta la loro umanità dove il dramma si intreccia alla commedia, il bene si confonde con il male, il vero rimane un'ambizione.»

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La colpa di una madre

Un processo di fine medioevo

di Maria Adele Garavaglia

editore: Interlinea

pagine: 176

Vespolate, nella campagna novarese, è il teatro in cui si dipana la terribile vicenda di Giovannina, una povera donna processata e condannata per infanticidio nel 1450. Ma fu veritiera la sua confessione, estorta con la tortura? Maria Adele Garavaglia, sulla scorta degli atti del processo ritrovati e pubblicati nel 1915, costruisce un avvincente romanzo unendo al "vero storico" il "vero poetico" di manzoniana memoria, che illumina la storia perché intuisce le motivazioni dell'agire nella psicologia umana, nei dettami della coscienza e nelle regole della ragione.

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