FERRETTI (GIAN CARLO). "Il marchio dell'editore"
«Una mappa estesa e dettagliata, utilissima per orientarsi all’interno del contesto editoriale, con una rete di riferimenti che ricostruisce anche il punto di vista del pubblico: chi legge ciò che gli intellettuali decidono di stampare, qual è l’accoglienza riservata alle operazioni sperimentali, cosa distingue un classico da un libro di consumo, come le concentrazioni editoriali stanno modificando le abitudini degli acquirenti, qual è il divario tra i pochissimi lettori forti
e la massa dei non lettori. Soprattutto, ciò che si trova in Il marchio dell’editore è una lunga, costante riflessione sull’importanza degli archivi editoriali: strumenti indispensabili per la ricerca letteraria e luoghi da cui non si può
prescindere se si vuole indagare nei meccanismi dell’editoria.»
Il marchio dell'editore
Libri e carte, incontri e casi letterari
di Gian Carlo Ferretti
editore: Interlinea
pagine: 384
Il lavoro culturale che sta dietro i libri – tra editori protagonisti, collane che hanno fatto epoca, carte di scrittori e scaffali di librerie – emerge dall’autobiografia intellettuale, personale e collettiva, di uno dei maggiori studiosi dell’editoria italiana. Gian Carlo Ferretti costruisce un libro nuovo, riorganizzando e riscrivendo saggi mai raccolti in volume (con due sole eccezioni) su Gramsci e Vittorini, Bompiani e Bollati, Linder e Zavattini, Eco e Pasolini, e su contratti e censure, lettori e non lettori, testi e prodotti, analisi di mercato e ricerche d’archivio, via via fino alla magmatica galassia della Rete. Con un ampio saggio introduttivo e con molti inediti.
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