"Ho nel cuore Borgomanero e i Cerutti eroi d'Argentina"

«Una testimonianza molto importante per vari aspetti, dal sociale sulle condizioni dei migranti al politico sulla terribile giunta militare. Josefina arricchisce i ricordi con tanti dettagli e racconta la saga familiare che ruota attorno alla grande fazenda e al successo del vino. II bisnonno Emanuele aveva l'esclusiva in Argentina dello champagne Pommery e vendeva bottiglie di pregio come il "Colina Gatinara": sull'etichetta recava, stilizzate, le colline attorno a Borgomanero».
Vino amaro
Una storia di emigrazione e dittatura
di Maria Josefina Cerutti
editore: Interlinea
pagine: 196
Una storia emblematica sull’emigrazione e sull’ingiustizia della dittatura argentina. Il romanzo autobiografico prende avvio da rapimento, scomparsa e uccisione del nonno dell’autrice, alla cui famiglia la dittatura sottrasse la casa assieme a tutti i vigneti. La vicenda, tra passioni e dolori, è raccontata in prima persona con gli occhi di una testimone della tragedia collettiva vissuta dall’Argentina di quegli anni, ma è anche una storia italiana che racconta chi erano e come vivevano i nostri emigrati, che fondarono l’ancora fiorente industria argentina del Malbec.
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