I classici suoi fedeli compagni di viaggio per una vita

«Ci eravamo abituati a considerarlo immortale, alla pari dei suoi prediletti classici greci e latini, compagni fedeli di viaggio di tutta una vita, che aveva tradotto e commentato con impareggiabile finezza. Mercoledì 22 novembre, Carlo Carena, improvvisamente, ci ha lasciati, nella quiete della sua villa di Vacciago (Ameno), affacciata sulle rive dell'amato lago d'Orta, presso il santuario della Bocciola, dove viveva con la moglie Luciana».
La natura nel mondo antico
Antologia classica da Omero a Plinio il Giovane
a cura di Carlo Carena
editore: Interlinea
pagine: 128
In che modo guardavano la natura gli abitanti dell'antichità? Lo testimoniano i maggiori scrittori, da Omero a Plinio il Giovane. Come quando Enea, nei versi di Virgilio, «dalla distesa delle acque un enorme bosco vede levarsi» mentre sbarca nel Lazio. Carlo Carena, lettore e traduttore di classici, sceglie i brani più belli, con testo latino o greco a fronte, per svelare un ambiente naturale, tra vegetali e animali, che aveva una forza primordiale espressa per esempio da Sofocle nel descrivere un «ulivo verdastro che nutre i fanciulli»: nessuno, giovane nè vecchio, lo potrà distruggere di sua mano: l'occhio di Zeus lo guarda e lo custodisce costantemente». Forse la lettura di questi testi antichi può suggerirci un amore maggiore per il mondo che ci circonda.
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