Il senso di Milano per il nuovo
«Non ha «il bugnato fiorentino, né il rosso pompeiano di Napoli». Ma "non c'è un altro luogo così mutevole, così sensibile al nuovo e così pronto a stancarsi del vecchio". Nato a Milano nel '30 e morto a Palmanova, Udine, nel 2013, Carlo Castellaneta è stato giornalista e scrittore che di Milano è diventato emblematica voce. Le anime di Milano (Interlinea) raccoglie articoli ed elzeviri che della città raccontano sentimentie carattere. Presentazione domani al Circolo Filologico, via Clerici 10, ore 18.»
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Le anime di Milano
di Carlo Castellaneta
editore: Interlinea
pagine: 160
Carlo Castellaneta ha saputo descrivere la sua Milano in tutti gli aspetti, evidenziando il fascino, studiando gli atteggiamenti e descrivendo la storia dei suoi quartieri. Lo scrittore e giornalista del “Corriere della Sera” racconta qui, in testi finora inediti in volume, una metropoli che rappresenta l’Italia del boom economico, del Sessantotto, degli anni di piombo e del passaggio al Duemila: un racconto che è soprattutto un’indagine sull’identità milanese, alla ricerca di quel qualcosa che sembra sfuggire continuamente: «Ma perché Milano è Milano? Ve ne parlo da un’ora, e arrivato alla fine neanch’io so spiegarvelo».
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