"Il violino della Shoah emozioni senza tempo"
Da "La provincia di Cremona" Gilberto Bazoli su I violini e la loro anima di Alessandra Sonia Romano
«Quando suono questo strumento c'e' un po' della sua sfortunata e giovane padroncina, il suo dolore ma anche il suo amore per la musica". Alle pagine del suo librodiario 'I Violini e la loro anima' (Interlinea) la musicista che si è scoperta scrittrice ha rivelato una confidenza intima: Da adolescente la preghiera era per me un momento così privato che non riuscivo a recitarla ad alta voce, difficoltà di cui mi vergognavo'. E continua: 'Ho avuto la sensazione che attraverso la voce del mio violino avrei potuto aprire il mio cuore e invocare Dio con tutta la mia anima'. Succede anche con il violino della Shoah? "È quello che provo in generale ma con esso ancora di più"».
«Quando suono questo strumento c'e' un po' della sua sfortunata e giovane padroncina, il suo dolore ma anche il suo amore per la musica". Alle pagine del suo librodiario 'I Violini e la loro anima' (Interlinea) la musicista che si è scoperta scrittrice ha rivelato una confidenza intima: Da adolescente la preghiera era per me un momento così privato che non riuscivo a recitarla ad alta voce, difficoltà di cui mi vergognavo'. E continua: 'Ho avuto la sensazione che attraverso la voce del mio violino avrei potuto aprire il mio cuore e invocare Dio con tutta la mia anima'. Succede anche con il violino della Shoah? "È quello che provo in generale ma con esso ancora di più"».
I violini e la loro anima
Tre lezioni in tempo di pandemia
di Alessandra Sonia Romano
editore: Interlinea
pagine: 88
Le storie di tre violini raccontate durante il lockdown
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