Lucio Dalla, testi commentati dal prof "In 35 anni tante canzoni capolavoro"
«Il docente di semiotica e di storia della musica Paolo Jachia, in "Lucio Dalla. Le più belle canzoni commentate" (Interlinea, 168 pag, 14 euro), parte appunto dai brani per disegnare il ritratto del cantautore. "C'è un'importante fetta della critica musicale – spiega Jachia – che continua a ripetere da decenni che Dalla ha composto tre dischi straordinari e che tutto quello che è venuto dopo non è più stato all'altezza. Io sono dell'avviso che bisogna leggere i testi con attenzione, solo così si può capire quanto grande è stato: tutta la sua carriera di compositore, che inizia nel 1977 e si conclude nel 2012, è costellata di capolavori"».
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Lucio Dalla
Le più belle canzoni commentate
di Paolo Jachia
editore: Interlinea
pagine: 168
Tutti sanno che Lucio Dalla è stato uno dei più grandi cantautori italiani contemporanei. non tutti sanno però che è stato anche, in maniera carnevalesca e paradossale, un grande mistico contemporaneo, amico speculare di Battiato, De Gregori e altri, tra cui il teologo Vito Mancuso che qui ricorda come l’amico cantasse la ricerca di dio con un «ottimismo drammatico». In questo libro, per gli 80 anni dalla nascita, Paolo Jachia propone per la prima volta un commento organico dei testi delle sue più belle canzoni. Come ha detto il cantautore: «può succedermi di tutto, può arrivare un’eruzione dell’Etna a portarmi via la casa, ma ritengo che al mondo non vi sia niente di veramente definitivo e letale», perché sapeva (come recita un suo verso) che «una canzone non basta / e non basta saper cantare». Però aiuta.Con un ricordo di Vito Mancuso.
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