Luisi, dentro la vita fra tv e letteratura

Recensione di: La prima messa di mezzanotte in tv

22.12.2019

Da "Avvenire", Vincenzo Guarracino su "La prima messa di mezzanotte in tv" di Luciano Luisi

«Non poteva che prendere l'avvio da un evento che ne ha segnato la "carriera", anzi la vita stessa, visto che per moltissimi (quorum ego), è stato l'emblema stesso di un modo di interpretare la professione di giornalista. Mi riferisco al resoconto del primo coinvolgimento come telecronista di Luciano Luisi, che dall'alto dei suoi 95 anni a tutt'oggi può ben essere considerato il decano del giornalismo italiano, del quale sotto Natale esce in libreria un'originale, sapida raccolta, tra prose e poesie, dal titolo intrigante La prima messa di mezzanotte in tv (Interlinea, pagine 64, euro 10), dedicato con sorridente ironia alla prima telecronaca in diretta Rai di una Messa di mezzanotte all'Ara Coeli, a Roma, in anni mitici e lontanissimi, addirittura il 1953, agli esordi delle trasmissioni Rai.»

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La prima messa di mezzanotte in tv

Testi natalizi

di Luciano Luisi

editore: Interlinea

pagine: 64

Inizia con la telecronaca in diretta di una messa di mezzanotte a Roma questa originale raccolta natalizia di Luciano Luisi con cui, tra poesia e prosa, si festeggiano i 95 anni dello scrittore e giornalista Rai. Ispirandosi alla cronaca di tutti i giorni, l’autore racconta una società dove convivono i piccoli grandi eroismi del quotidiano e le tragedie del consumismo. Dove, accanto a una donna che spende ogni sera settemila euro, si compie il dramma di una madre che ha avuto per destino di trascorrere in una grotta la gelida notte di natale: ha con sé il suo bambino ma non è la Maria dei Vangeli. Nella disperazione s’illude di riscaldarsi accendendo una candela e incendia la sterpaglia intorno creando un fuoco che uccide lei e il piccolo. Ma «nessuno sente i gridi, i lamenti… / nella città cristiana che non sa più la pietà e l’amore».

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