Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Mano nella mano lungo millenni di storia

Recensione di: La mia Ellade
15.01.2025
La mia Ellade Da "Itinerari", Marco Giovenco su La mia Ellade di Massimo Capuani

«Un libro che è stato dettato dalla passione del'autore per la Grecia e per tutto ciò che riguarda la sua storia millenaria. La mia Ellade. Una guida alla Grecia antica (Interlinea edizioni, 416 pp illustrate, 28€) di Massimo Capuani è un racconto avvincente che fa rivivere gli eventi e consente di dialogare con i personaggi nei vari contesti storici e culturali della Grecia classica».


La mia Ellade

Una guida alla Grecia antica

di Massimo Capuani

editore: Interlinea

pagine: 416

In Grecia ogni luogo è ricco di storia e di tradizioni. L’autore ci accompagna in un itinerario inusuale, con duecento illustrazioni, perché non c’è una pianura, un monte o un corso d’acqua che non evochi un evento del passato glorioso, una battaglia, una leggenda o un mito. Non solo monumenti ma anche l’anima di questi luoghi: l’anelito alla libertà e la sua appassionata difesa, la spontanea ospitalità e l’intimo rapporto con il mare, dando ragione alle parole di Kavafis: «Itaca ti ha dato il bel viaggio, / senza di lei mai ti saresti messo / in viaggio: che cos’altro ti aspetti?»Un’originale guida alla Grecia antica con 200 illustrazioni. Ponetemi sul promontorio marmoreo di Sounion, dove nulla, eccetto le onde e me, potrà udire il suono del nostro mutuo lamento. E là, come un cigno, lasciate che io canti e muoia (George Byron)  Mi fermai davanti al Partenone e il mio cuore sobbalzò come un vitello. Che trofeo era quello che si ergeva di fronte ai miei occhi, che collaborazione tra mente e cuore, che frutto supremo della lotta dell’uomo! Lo spazio era stato sconfitto, la distinzione tra piccolo e grande era svanita; nel magico, stretto parallelogramma disegnato dall’uomo entrava agevolmente e riposava l’infinito. Anche il tempo era stato sconfitto; l’attimo nobilissimo era diventato eternità (Nikos Kazantzakis) Ho amato la lingua greca perché quasi tutto quello che gli uomini hanno detto di meglio è stato detto in greco. In greco ho pensato, in greco ho vissuto (Marguerite Yourcenar)

Inserisci un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con un asterisco*

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.