Matteotti 100 anni dopo La svolta di Meloni "Fu ucciso dai fascisti"

«"Il lupo si mette la cuffietta per non far vedere le orecchie. Ma le orecchie spunta no lo stesso", esemplifica la filosofa Francesca Rigotti, residente in Germania e autrice del volume Giacomo Matteotti. Il consenso e la forza. L'ultimo discorso del 30 maggio 1924 (Interlinea). Il consiglio è semplice: "Più che invocare il rispetto, Meloni lo pratichi».
Il consenso e la forza
L’ultimo discorso del 30 maggio 1924
di Giacomo Matteotti
editore: Interlinea
pagine: 84
Nell’agosto di un secolo fa, nel 1924, fu trovato il corpo di Giacomo Matteotti, giornalista, politico e segretario del partito socialista unitario. Chiamato “Tempesta” per il carattere focoso, Matteotti, 39 anni, era stato rapito e ucciso il 10 giugno 1924, dopo che il 30 maggio aveva pronunciato in parlamento un discorso contro le irregolarità e le violenze che avevano condizionato le elezioni di primavera, le ultime prima della dittatura. Il suo discorso era stato un atto d’accusa clamoroso e aveva suscitato grande ira tra gli esponenti del partito fascista. Una pagina nera della storia italiana, ricostruita attraverso il testo integrale del discorso e arricchita da un saggio di Francesca Rigotti, filosofa e saggista, già docente di teoria politica e dottrine politiche alle università di Gottingen e della Svizzera italiana a Lugano.Con un saggio di Francesca Rigotti.
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