Mino Milani. Com'è bella l'avventura a novant'anni
Da "Il Venerdì di Repubblica", Gian Luca Favetto su Di amore e di guerra di Mino Milani
«"Sono uno storico fallito, quello avrei voluto fare. Poi, sono un uomo di letture. Infine, sono un narratore. Gli scrittori si chiamano Conrad, Stendhal, Flaubert, Stevenson... i grandi! Io non posso mettermi in questa compagnia, sono solo un narratore di avventure".
Il narratore di avventure Mino Milani ha novantanni, vive in queste stanze, in mezzo a questi due sguardi, da quando aveva cinque mesi: era l'estate del 1928».
«"Sono uno storico fallito, quello avrei voluto fare. Poi, sono un uomo di letture. Infine, sono un narratore. Gli scrittori si chiamano Conrad, Stendhal, Flaubert, Stevenson... i grandi! Io non posso mettermi in questa compagnia, sono solo un narratore di avventure".
Il narratore di avventure Mino Milani ha novantanni, vive in queste stanze, in mezzo a questi due sguardi, da quando aveva cinque mesi: era l'estate del 1928».
Tag:
Di amore e di guerra
di Mino Milani
editore: Interlinea
pagine: 164
I difficili anni della guerra e della sua giovinezza raccontati dallo scrittore Mino Milani in un romanzo di formazione, nel segno della letteratura e dell'amore
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