Nelle liriche di Zagajewski la storia delle devastazioni
«Le parole della poesia hanno il Dna il lutto e la gioia, il dolore e la pietà, l'emozione e il fervore conoscitivo, il suono e la memoria, il paesaggio reale e il paesaggio interiore dell'anima» Così scrive Adam Zagajewski, poeta dai temi quotidiani e cosmici al tempo stesso, il viaggio e la curiosità per il mondo hanno grande spazio con il retaggio tragico di tanta poesia del Novecento e un imprevisto senso del presente e delle sue innumerevoli opportunità libertà e lacerazioni.
Prova a cantare il mondo storpiato
di Adam Zagajewski
editore: Interlinea
pagine: 120
Il poeta civile dell11 settembre, della Shoah, del dramma della storia e della società
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