Overbooking: Andrea De Alberti
«La cospirazione dei Tarli. L’universo di Don Chisciotte ( Interlinea edizioni) può essere letto come una biografia poetica di Cervantes”, recita la quarta di copertina. Non è così, va oltre. De
Alberti fa come il Pierre Menard di Borges: assimila Cervantes al punto di essere Cervantes, di parlare con i suoi fantasmi letterari, di sentire l’assenza della sua mano sinistra (di cui perse l’uso durante la battaglia di Lepanto), di immedesimarsi nel suo alter ego, Don Chisciotte. Con una differenza sostanziale. Menard riscrive il Chisciotte tale e quale l’aveva scritto Cervantes perché Borges, nel parossismo della sua finzione, gli attribuisce una conoscenza così meticolosa dell’opera dello scrittore spagnolo che l’unico risultato possibile di una riscrittura non può essere se non quello dello stesso Cervantes. Menard non copia il Don Chisciotte, lo riscrive uguale. De Alberti, al contrario, interiorizza l’opera di Cervantes immergendola nel proprio mondo poetico e inventa un nuovo Chisciotte: il suo.»
La cospirazione dei tarli
L’universo di don Chisciotte
di Andrea De Alberti
editore: Interlinea
pagine: 80
Una biografia poetica di Cervantes.
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