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Perché Prime ha cancellato Prisma 3? Parla Vivinetto, la poetessa transgender che l’ha ispirata: “Tanti ragazzi hanno scoperto chi sono grazie alla se

Recensione di: Dolore minimo
01.01.1970
Dolore minimo Da "Mow magazine" Ilaria Ferretti su Dolore minimo di Giovanna Cristina Vivinetto

«Abbiamo intervistato la poetessa e docente transgender Giovanna Cristina Vivinetto. Autrice delle due raccolte di poesie Dolore minimo e Dove non siamo stati, entrambe permeate dal dolore e dalla bellezza del processo di affermazione dell’io, prima dentro se stessi e poi dentro la società. Una società che, va ricordato, anche nel 2024 è soggiogata dalla costante paura dell'alterità. Ma chi è l’altro da noi? Forse prima ancora di capirlo dovremmo chiederci “chi siamo” e cosa vogliamo davvero noi da questa vita che ci tiene appesi, costretti a dividerci in categorie. Tra queste la più ovvia: quella maschile o femminile. E se invece, d’un tratto decostruissimo queste categorie? Ecco che è la scrittura, come ci ha spiegato la scrittrice siciliana, che viene in nostro soccorso, offrendo una risposta a chi non comprende il disagio di chi vive in uno stato di limbo,
 con il proprio corpo intrappolato in uno spazio intermedio tra il maschile e il femminile. “Attraverso di essa, posso spiegarti ciò che provo, e tu puoi cercare di capirlo tramite la poesia o un processo di immedesimazione empatica”».

LEGGI L'ARTICOLO

Dolore minimo

di Giovanna Cristina Vivinetto

editore: Interlinea

pagine: 148

Il diario in versi di una giovane poetessa transessuale, Giovanna Cristina Vivinetto abbatte un tabù culturale con la poesia

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