Poesia, compagna di giorni difficili

Da "Il Sole 24 ore", Alberto Fraccacreta su "Prova a cantare il mondo storpiato" di Adam Zagajewski
«La poesia è attività particolarmente adatta ai tempi di dolore e di resistenza, come quelli che stiamo vivendo in queste settimane. Per tale ragione, la Giornata mondiale della poesia — istituita nel 1999 dall'Unesco in corrispondenza dell'inizio della primavera — si veste oggi di un significato particolare. [...]
Un'altra silloge, pubblicata recentemente da Interlinea, Prova a cantare il mondo storpiato di Adam Zagajewski (antologia a cura di Valentina Parisi, pp. 120, € 12), sfida le difficoltà e le devastazioni del presente con il dolce sapore delle «fragole» e le «gocce di vin rosé», mentre le «ortiche implacabili» coprono le «dimore lasciate dagli esuli». La «luce delicata» può errare e svanire: ma tornerà anche sulle «cicatrici della terra».
Sin dalla giovinezza Paul Celan tenne da parte — come fosse un ossidrilico controcanto — frammenti in prosa, minerali monometrici, «pietruzze appena percepibili, lapilli minuscoli nel tufo denso dell'esistenza».»
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