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Poesia, versi all’epoca dei piani di riarmo

Recensione di: In absentia
20.05.2025
In absentia Da Huffpost, Lorenzo Allegrini su In absentia di Alessandro Canzian.

«In Un giorno di guerra Sonia Gentili ci precipita nella normalizzazione odierna dei conflitti. In absentia di Alessandro Canzian descrive la guerra come un orrore consapevole più grande dell’essere umano stesso»

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In absentia

di Alessandro Canzian

editore: Interlinea

pagine: 96

In absentia è una raccolta in cui il titolo funge da chiave di lettura dell’opera «ma senza svelare il mistero»: il poeta, affacciato sul mondo, si assenta. Le sue sono poesie dell’estrema attenzione. «Come i dream-catchers nelle tradizioni degli indiani della costa nordamericana erano piccoli strumenti per afferrare i nostri sogni fugaci, le piccole poesie di Canzian sono come trappole per topi intessute di rimandi interni. Con la leva del linguaggio depositano pezzi di vita, di storia, di sentimenti e di pensieri; arriva il presente e si chiude la trappola. La presenza diventa assenza intensa e corpo fantasmatico» (dalla nota di Martin Rueff).

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