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Primo Levi, Celan e tanti non famosi: così la poesia è sorta dall'abisso dei lager

Recensione di: Nell’abisso del lager
23.01.2019
Da "Il Giornale di Brescia", Francesco Mannoni su Nell'abisso del lager a cura di Giovanni Tesio

«poeti che il lager l'hanno vissuto o hanno voluto tramandarne il senso di pena o smarrimento. Convocando alla rinfusa, entro e fuori i confini nazionali, i crepuscolari, gli ironisti, i "controcoloristi", i fumisti, si muove una processione di sofferenze, di mostruosità che hanno sfregiato e cancellato il senso stesso di pietà e umanità. Svetta come un richiamo, l'ammonimento di Paul Celan: "Diffida del bello. Cerca il vero"»

Nell’abisso del lager

Voci poetiche sulla Shoah. Un’antologia

a cura di Giovanni Tesio

editore: Interlinea

pagine: 296

Riscoprire le voci poetiche più intense della Shoah, per la prima volta qui riunite in un’antologia internazionale

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