"Primo Levi era anche un parodista e ci ha insegnato ad approfondire"

«Se questo è un uomo", "Il sistema periodico", "I sommersi e i salvati". È la triade di opere di Primo Levi che Giovanni Tesio, filologo e critico letterario, docente emerito di Letteratura italiana all'Università del Piemonte Orientale, indicherebbe a chi desidera avvicinarsi a questo grande autore. "Il primo – spiega – racconta l'esperienza profonda e la lacerazione del lager, il secondo riassume il mondo in cui Levi si muove, il terzo infine è per me il libro definitivo". Tesio è un profondo conoscitore dello scrittore, al quale ha dedicato alcune opere fra le quali "Primo Levi. Il laboratorio della coscienza" edito da Interlinea»
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Il laboratorio della coscienza
di Giovanni Tesio
editore: Interlinea
pagine: 248
«Tutto Levi si può leggere in una sorta di doppio filo incrociato. Da un lato i libri in cui prevale nettamente una volontà di chiarezza e d’ordine, di moralità e di ragione; dall’altro la spinta uguale e contraria dell’enigma e delle tenebre, l’infezione cosmica dell’annientamento: tra ordine e caos» nota Giovanni Tesio, uno dei maggiori studiosi dell’autore di Se questo è un uomo, con un nuovo ritratto del grande scrittore e chimico, che ha scritto: «tu, uomo, sei stato capace di questo; la civiltà di cui ti vanti è una patina, una veste: viene un falso profeta, te la strappa di dosso, e tu nudo sei un mostro, il più crudele degli animali».
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