Rupi, Cleo & Co. Fatti ispirare dalle instapoetesse
Da "Cosmopolitan", Adelaide Barigozzi su Dolore minimo di Giovanna Cristina Vivinetto
«"Ho vissuto una lunga fase di reticenza, quasi due anni dì silenzio, prima di rimettere mano ai miei versi e
comporne di nuovi. All'improvviso ho avvertito l'esigenza di testimoniare attraverso la poesia che nel mio
percorso di vita non c'era nulla di mostruoso. Era assolutamente normale e non c'era nulla di cui vergognarsi. Dovevo esserne solo fiera, perché era stata coraggiosa"»
«"Ho vissuto una lunga fase di reticenza, quasi due anni dì silenzio, prima di rimettere mano ai miei versi e
comporne di nuovi. All'improvviso ho avvertito l'esigenza di testimoniare attraverso la poesia che nel mio
percorso di vita non c'era nulla di mostruoso. Era assolutamente normale e non c'era nulla di cui vergognarsi. Dovevo esserne solo fiera, perché era stata coraggiosa"»
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Dolore minimo
di Giovanna Cristina Vivinetto
editore: Interlinea
pagine: 148
Il diario in versi di una giovane poetessa transessuale, Giovanna Cristina Vivinetto abbatte un tabù culturale con la poesia
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