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Si è spento il critico letterario Carlo Carena

27.11.2023
La natura nel mondo antico Da "Corriere di Novara" su Carlo Carena

«La scomparsa del "borgomanerese" professor Carlo Carena morto nel sonno nella notte tra martedì e mercoledì della scorsa settimana all'età di 98 anni nella sua casa in località Vacciago di Ameno dove abitava con lamoglie Luciana ha destato  vasto cordoglio in città e non solo negli ambienti culturali. Insigne studioso, critico letterario, docente di lettere italiane, latine e greche e di storia dell'ar te,
assistente di Letteratura latina alla Facoltà di Lettere dell'Università di Torino Carena ha tradotto e curato innumerevoli testi soprattutto presso l'Editrice Einaudi».

La natura nel mondo antico

Antologia classica da Omero a Plinio il Giovane

a cura di Carlo Carena

editore: Interlinea

pagine: 128

In che modo guardavano la natura gli abitanti dell'antichità? Lo testimoniano i maggiori scrittori, da Omero a Plinio il Giovane. Come quando Enea, nei versi di Virgilio, «dalla distesa delle acque un enorme bosco vede levarsi» mentre sbarca nel Lazio. Carlo Carena, lettore e traduttore di classici, sceglie i brani più belli, con testo latino o greco a fronte, per svelare un ambiente naturale, tra vegetali e animali, che aveva una forza primordiale espressa per esempio da Sofocle nel descrivere un «ulivo verdastro che nutre i fanciulli»: nessuno, giovane nè vecchio, lo potrà distruggere di sua mano: l'occhio di Zeus lo guarda e lo custodisce costantemente». Forse la lettura di questi testi antichi può suggerirci un amore maggiore per il mondo che ci circonda.

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