Si è spento il critico letterario Carlo Carena

«La scomparsa del "borgomanerese" professor Carlo Carena morto nel sonno nella notte tra martedì e mercoledì della scorsa settimana all'età di 98 anni nella sua casa in località Vacciago di Ameno dove abitava con lamoglie Luciana ha destato vasto cordoglio in città e non solo negli ambienti culturali. Insigne studioso, critico letterario, docente di lettere italiane, latine e greche e di storia dell'ar te,
assistente di Letteratura latina alla Facoltà di Lettere dell'Università di Torino Carena ha tradotto e curato innumerevoli testi soprattutto presso l'Editrice Einaudi».
La natura nel mondo antico
Antologia classica da Omero a Plinio il Giovane
a cura di Carlo Carena
editore: Interlinea
pagine: 128
In che modo guardavano la natura gli abitanti dell'antichità? Lo testimoniano i maggiori scrittori, da Omero a Plinio il Giovane. Come quando Enea, nei versi di Virgilio, «dalla distesa delle acque un enorme bosco vede levarsi» mentre sbarca nel Lazio. Carlo Carena, lettore e traduttore di classici, sceglie i brani più belli, con testo latino o greco a fronte, per svelare un ambiente naturale, tra vegetali e animali, che aveva una forza primordiale espressa per esempio da Sofocle nel descrivere un «ulivo verdastro che nutre i fanciulli»: nessuno, giovane nè vecchio, lo potrà distruggere di sua mano: l'occhio di Zeus lo guarda e lo custodisce costantemente». Forse la lettura di questi testi antichi può suggerirci un amore maggiore per il mondo che ci circonda.
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