Tempo riflesso
Da "Sette - Corriere della Sera", Luca Mastrantonio su Tempo riflesso di Corrado Benigni
«In Tempo riflesso (Interlinea, 2018) spiazza le prospettive, mette a nudo i paradossi del tempo, indaga la possibilità, o l'illusione, di fermarlo, attraverso la scrittura (con parole simili a "pietre vive") e altri linguaggi, in particolare la pittura (Edward Hopper), con l'ipnosi dei suoi dettagli, o la fotografia (Mario Giacomelli), nella cui ragnatela di luci e ombre "viviamo in contumacia"».
«In Tempo riflesso (Interlinea, 2018) spiazza le prospettive, mette a nudo i paradossi del tempo, indaga la possibilità, o l'illusione, di fermarlo, attraverso la scrittura (con parole simili a "pietre vive") e altri linguaggi, in particolare la pittura (Edward Hopper), con l'ipnosi dei suoi dettagli, o la fotografia (Mario Giacomelli), nella cui ragnatela di luci e ombre "viviamo in contumacia"».
Tempo riflesso
di Corrado Benigni
editore: Interlinea
pagine: 88
Corrado Benigni riflette sul tempo delle nostre esistenze, quasi un «rarefarsi in forma di persone», in questo libro che è un tentativo di sottrarsi al flusso della vita e quindi di condensare il tempo.
Inserisci un commento