Tesio "La mia antologia raccoglie poesie di alberi e li fa cantare"

«Professor Tesio, cominciamo dal titolo?
"Il titolo ha un suo percorso, che viene dall'idea che la poesia è canto e che quindi le poesie che parlano di alberi fanno a loro volta cantare gli alberi, che per altro hanno anche e spesso, troppo spesso buoni motivi per piangere. Deforestazioni selvagge, roghi, sfregi, questi sono pianti. Ma vorrei che la speranza e la resipiscenza prevalessero"».
"Il titolo ha un suo percorso, che viene dall'idea che la poesia è canto e che quindi le poesie che parlano di alberi fanno a loro volta cantare gli alberi, che per altro hanno anche e spesso, troppo spesso buoni motivi per piangere. Deforestazioni selvagge, roghi, sfregi, questi sono pianti. Ma vorrei che la speranza e la resipiscenza prevalessero"».
Anche gli alberi cantano
Le piante in poesia
a cura di Giovanni Tesio
editore: Interlinea
pagine: 192
Per chi ama la natura delle piante ecco un’antologia “vegetale”, dalle radici alle foglie, dal fiore al frutto, che propone gli omaggi di alcuni dei maggiori poeti e poetesse del Novecento: da Eugenio Montale a Andrea Zanzotto, da Luciano Erba a Tonino Guerra, da Antonella Anedda a Vivian Lamarque e Alda Merini, nel solco di una tradizione letteraria che partendo da Cicerone e passando per Boccaccio e Leopardi arriva fino ai giorni nostri. Nella convinzione che, come scriveva Henry David Thoreau, «ben poco si può sperare da una nazione che abbia esaurito la propria matrice vegetale».
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