Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Autografo

Autografo

con numeri monografici sui maggiori problemi e autori del Novecento italiano

Direttori: Maria Antonietta Grignani, Gianfranca Lavezzi e Angelo Stella

Comitato scientifico: Giuseppe Antonelli, Andrea Aveto, Pietro Benzoni, Mauro Bignamini, Giovanni Battista Boccardo, Francesca Caputo, Franco Contorbia, Gabriele Frasca, Luigi Matt, Matteo Motolese, Carla Riccardi, Luca Carlo Rossi

Comitato scientifico internazionale: Martin McLaughlin (Oxford), Fabio Pusterla (Lugano), Carlo Enrico Roggia (Ginevra)

Coordinamento editoriale: Anna Longoni

Segreteria di redazione: Nicoletta Trotta

Direttore responsabile: Roberto Cicala

“Autografo” is an International Peer-Reviewed Journal

Classificazione Anvur.A

La rivista e i singoli saggi sono disponibili anche in formato digitale sulla piattaforma www.torrossa.it 

La rivista segue le norme redazionali di Interlinea edizioni.

La presente rivista è pubblicata seguendo processi di peer review per la valutazione dei contenuti / This journal is published following a peer review process for content evaluation

Dichiarazione sull’etica e sulle pratiche scorrette nella pubblicazione dei lavori scientifici – basata sulle COPE’s Best Practice Guidelines for Journal Editors.

"Autografo" nasce nel 1984 come quadrimestrale del Centro di ricerca sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei dell’Università di Pavia, per desiderio di un gruppo omogeneo di studiosi, affini anche se appartenenti a diverse generazioni della scuola pavese, di aprire il colloquio con scrittori e colleghi, italiani e stranieri, riguardanti la cultura letteraria del Novecento, con uno sguardo anche all’Ottocento.
Nella prima sezione dedicata ai Saggi si sono offerti gli esiti di ricerche in cui si sono incontrate filologia e critica letteraria.
Nella sezione Inediti e rari sono stati pubblicati preziosi testi poetici o prosastici o epistolari presenti per lo più nel Fondo pavese, inediti o editi in sedi non facilmente raggiungibili (per esempio le lettere di Saba a Montale o quelle di Dino Buzzati ad Arturo Brambilla o ancora quelle di Comisso a Ferrieri, il Viaggio in Sardegna di Vittorini, materiale narrativo di Guido Morselli).
Al Centro pavese è dedicata la sezione Vetrina che contiene una prima descrizione di un particolare fondo manoscritto d’autore, di cui si forniscono informazioni e schede ad utilità di studiosi e frequentatori della letteratura italiana moderna e contemporanea.
Alla sezione Archivio della memoria è stato affidato talora il ricordo di un protagonista della cultura attraverso la testimonianza di uno studioso o di uno scrittore (ad esempio in memoria di Vittorio Sereni sono stati pubblicati nel numero 9 due interventi di Lalla Romano e di Attilio Bertolucci); in alcuni numeri si è presentata un’Intervista a uno scrittore o a un poeta (celebre l’intervista a Italo Calvino a cura di Maria Corti uscita nel numero 6).
Nella rubrica di chiusa, Margini, il cui titolo è metafora assunta dallo stesso campo semantico del vocabolo "Autografo", si sono alternate recensioni e interventi, reputati significativi agli effetti della finalità della rivista, su libri di attualità in ambito creativo, saggistico e storico.
Dal 1994 la rivista è divenuta semestrale e ha assunto una fisionomia più spiccatamente monotematica. Altra novità è stata l’introduzione di una nuova rubrica intitolata Notiziario che, volendo dare maggior spazio all’informazione, mira a dar conto una volta all’anno, delle nuove acquisizioni del Fondo pavese, delle manifestazioni promosse dal Centro e delle pubblicazioni scaturite dalla ricerche condotte sui materiali conservati nell’annesso archivio.
centromanoscritti.unipv.it


***

Autografo is the journal founded by Maria Corti and promoted by the Manuscripts Centre of the University of Pavia, comprising monographic issues on key topics and authors in Italian twentieth-century literature.

  

Editors: Maria Antonietta Grignani, Gianfranca Lavezzi and Angelo Stella

Advisory board: Giuseppe Antonelli, Andrea Aveto, Pietro Benzoni, Mauro Bignamini, Giovanni Battista Boccardo, Francesca Caputo, Franco Contorbia, Gabriele Frasca, Luigi Matt, Matteo Motolese, Carla Riccardi, Luca Carlo Rossi

International advisory board: Martin McLaughlin (Oxford), Fabio Pusterla (Lugano), Carlo Enrico Roggia (Geneva)

Editorial coordinator: Anna Longoni

Editorial secretary: Nicoletta Trotta

Managing director: Roberto Cicala

Autografo is an international peer-reviewed journal

Classification: Anvur.A

The journal and individual essays are also available in digital format at www.torrossa.it 

This journal follows the editorial standards of Interlinea publishing house.


This journal is published following a peer review process for content evaluation

Autografo was founded in 1984 as a four-monthly journal of the University of Pavia’s Centro di ricerca sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei (Centre for Research into the Manuscript Tradition of Modern and Contemporary Authors). It stemmed from the desire of a homogenous group of like-minded scholars, albeit from different generations of the Pavian school, to engage with writers and colleagues, both Italian and foreign, on the literary culture of the twentieth century, with some forays in the nineteenth century as well.

The first section, comprising essays (Saggi), features the findings of research combining philology and literary criticism.

The section Inediti e rari is devoted to the publication of invaluable poetic, prose or epistolary texts housed for the most part in the Pavian Manuscript Centre. These are either previously unpublished or have appeared in hard-to-access locations (for example, Saba’s letters to Montale, Dino Buzzati’s to Arturo Brambilla, or Comisso’s to Ferrieri; Vittorini’s Viaggio in Sardegna; narrative material by Guido Morselli).

The ‘showcase’ section (Vetrina) focuses on the Pavian research centre and contains a preliminary description of the manuscript fonds of a given author, providing information and entries useful for scholars and those interested in modern and contemporary Italian literature.

The ‘memory archive’ section (Archivio della memoria) sometimes focuses on recollections about a prominent cultural figure, in the form of testimony from a scholar or writer (for example, issue 9 included contributions in memory of Vittorio Sereni, by Lalla Romano and Attilio Bertolucci); other issues have included an interview with a writer or poet (one celebrated example is Maria Corti’s interview with Italo Calvino, which appeared in issue 6).

The final section on ‘margins’ (Margini), the title of which is a metaphor drawn from the same semantic field as the word autografo, contains a mixture of reviews and contributions considered pertinent to the aims of the journal, dealing with topical creative, non-fictional and historical works.

In 1994 the journal became six-monthly and assumed a more markedly monothematic guise. A further new development was the introduction of a news section (Notiziario), the aim being to devote greater space to new developments, including a yearly account of new acquisitions by the Pavian Manuscript Centre, reports on events organized by the Centre and of publications arising from research conducted on materials held in the adjoining archive. centromanoscritti.unipv.it



ISSN versione cartacea: 1721-5943


Informazioni varie:

  • Anno riferimento:
  • Lingua: italiano

Ultime uscite della rivista

Prospettive su una "meta mobile". "Il quinto evangelio" di Mario Pomilio
Numero: 69
Anno: 2023
Mario Pomilio ha scritto che all’origine del Quinto evangelio sta l’idea di un libro che «soggiace alle Scritture già note e di continuo ne modifica e ne amplifica il senso, trasformandone la verità in una specie di meta mobile». A tale spirito di ricerca, ermeneutica ed esistenziale, ci si è voluti richiamare dedicando il numero di “Autografo” a questo romanzo che si conferma tra i risultati maggiori del secondo Novecento. Meta mobile, dunque: qui indagata, anche con l’apporto di nuovi documenti d’archivio, da una pluralità di punti di vista che ne mettono in risalto la ricchezza e la complessità. Romanzo-mondo, attraversamento enciclopedico degli apocrifi neotestamentari, costruito su una raffinatissima apocrifia, opera metanarrativa e autoriflessiva, specchio allegorico di una congiuntura storico-politica e culturale di grandi fermenti e contraddizioni, ibrido multigenere subito in parte riscritto dall’autore per la scena teatrale.

Sul confine dei carteggi di carta. Lettere letterate 1931-1996
Numero: 68
Anno: 2022
Alla fine del Novecento la rivoluzione digitale ha profondamente cambiato il modo di comunicare, dando vita a una neo-epistolarità tecnologica che si riflette ormai anche in romanzi e racconti. Questo numero di “Autografo” intende dare testimonianza di quelle «lettere letterate» che si configurano ancora come «carteggi di carta» intonati a una modalità di confronto argomentata e riflessiva, linguisticamente e intellettualmente ricca. Ai carteggi inediti di poeti, scrittori, critici (Montale-Croce, Raimondi-Sereni, Erba-Sereni, Dionisotti-Venturi, Barolini-Bassani, Giuliani-Pleynet-Risset, Momigliano-Romano, Pomilio-Zanzotto, Calvino-Celati), si affiancano l’analisi stilistica di un campione esemplare come le lettere familiari di Manganelli e una rassegna di strumenti e studi in corso sul tema degli epistolari. Chiude il volume una ricca serie di recensioni su recenti edizioni di carteggi.



 

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.