Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Al Castello una mostra per Angelo Mangiarotti con catalogo

Dove

Piazza Martiri della Libertà Novara

Quando

venerdì 10 maggio 2019
dalle 18.00 alle 20.00
Al Castello una mostra per Angelo Mangiarotti con catalogo
Inaugurazione della mostra "Angelo Mangiarotti. La tettonica dell’assemblaggio" con presentazione del catalogo "Angelo Mangiarotti, Variazioni e modularità". La mostra sarà visitabile dal 10 maggio al 2 giugno 2019.
PROGRAMMA:

18.00 - Saluti istituzionali
18.10 - Introduzione
- Nicoletta Ferrario, Presidente Ordine Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori delle Province di Novara e del Verbano-Cusio-Osssola
- Riccardo Blumer, Direttore dell’Accademia di Architettura di Mendrisio
18.20 - Presentazione della mostra e del catalogo
Chairman Matteo Gambaro, Politecnico di Milano
Interventi
- Franz Graf e Francesca Albani, curatori della mostra
- Beppe Finessi, Politecnico di Milano
19.00 - Visita guidata alla mostra
19.30 - Aperitivo
Angelo Mangiarotti. Variazioni e modularità
Francesca Albani, Franz Graf
Angelo Mangiarotti, designer, architetto e scultore, che profondamente ha segnato il panorama culturale del secondo dopoguerra, ha una produzione caratterizzata da soluzioni molto diverse tra di loro, frutto di una ricerca continua e instancabile. Il suo approccio critico e speculativo, volto alla ricerca di un linguaggio architettonico non necessariamente legato alla funzione, trae la propria forza e unicità dalla tettonica dell’assemblaggio e dalla modularità, intessendo dialoghi reali (o figurati) con personaggi come Konrad Wachsman, Fritz Haller, Max Bill e Jean Prouvé. Nella sua ricerca architettonica condotta in modo individuale, forse a tratti solitaria, si legge la stessa attenzione e il medesimo approccio che dimostra verso gli oggetti di produzione industriale, ricercando forme sobrie ed elementari, in grado di travalicare differenze di scala, di funzione e di materiali.«Nel progetto non ritorna l’analogia tra passato e presente, ma la sua metafora»


Inserisci un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con un asterisco*

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.