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A letto con i poeti "veristi": Cimmino, De Lieto & Co

Recensione di: Letto, latrina e cantina
19.04.2022
Letto, latrina e cantina Da "il Mattino", Francesco Mannoni su Letto, latrina e cantina di Giuseppe Iannaccone

«Ci sono anche due poeti napoletani nel saggio antologico Letto, latrina e cantina–La poesia verista in Italia (Interlinea, pagine 275, euro 18), e sono tra i più rilevanti del mucchio. Scrittore, saggista e studioso,Giuseppe Iannaccone ha ricostruito il periodo del verismo poetico attraverso un ampio e accurato racconto critico scegliendo 16 poeti ottocenteschi.»


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Letto, latrina e cantina

La poesia verista in Italia

a cura di Giuseppe Iannaccone

editore: Interlinea

pagine: 280

«Una celebrazione della vita terrena e dell’amore carnale»: così Benedetto Croce ha definito la lirica “verista” che alla fine dell’Ottocento mira a rappresentare la realtà senza ipocrisie, compiacendosi di descrivere situazioni disgustose, amori mercenari, sentimenti triviali, insomma gli aspetti più scabrosi della quotidianità. Per la prima volta sono raccolti in un’antologia i versi di autori noti, meno noti e sconosciuti, protagonisti di una tendenza poetica finora ignorata o appena citata nelle storie letterarie. Come ribadito da Croce, è «un punto di rivolgimento nella storia della poesia italiana». Testi e schede di Francesco Cimmino, Corrado Corradino, Gabriele ’Annunzio, D’ernano, Carlo De Lieto, Ferdinando Fontana, Pier Enea Guarnerio, Olindo Guerrini, Domenico Milelli, Enrico Onufrio, Girolamo Ragusa Moleti, Vittorio Salmini, Antonio Scano, Giacinto Stiavelli, Ulisse Tanganelli e Felice Giacomo Vitale.

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