Antologia auto-rivisitata delle poesie di Neri
Da "La Sicilia", Renato Pennisi su Non ci saremmo più rivisti di Giampiero Neri
«La gentilezza, l'inconfondibile garbo della poesia, anche della poesia "in prosa" di cui Neri è il nostro maggiore autore, consentono di raccontare frammenti di vicende marginali per coglierne segni rivelatori, e attraversano le pagine del libro che se da un versante è segnato dal tema costante del distacco e della perdita, con naturalezza ci racconta i pochi luoghi, le montagne, i corsi d'acqua, le letture in cui il poeta si è riconosciuto. E un patrimonio di bellezza e di ricchezza interiore che Neri salva prodigiosamente dallo scempio della violenza»
«La gentilezza, l'inconfondibile garbo della poesia, anche della poesia "in prosa" di cui Neri è il nostro maggiore autore, consentono di raccontare frammenti di vicende marginali per coglierne segni rivelatori, e attraversano le pagine del libro che se da un versante è segnato dal tema costante del distacco e della perdita, con naturalezza ci racconta i pochi luoghi, le montagne, i corsi d'acqua, le letture in cui il poeta si è riconosciuto. E un patrimonio di bellezza e di ricchezza interiore che Neri salva prodigiosamente dallo scempio della violenza»
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Non ci saremmo più rivisti
Antologia personale
di Giampiero Neri
editore: Interlinea
pagine: 80
Nello specchio degli angoli di Milano e delle forme della natura, un’antologia di Giampiero Neri, impreziosita da autografi e inediti tratti dai suoi quaderni.
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