Carlo Porta e l'Inferno di Dante in chiave comica per i milanesi

«Meglio ridere per non piangere?
"Infatti, attiva l'umorismo per dissipare i fantasmi della paura: impossibile, commenta, che la morte abbia avuto il tempo di ammazzarne tanti, nonostante l'eterna collaborazione di medici e speziali"»
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L’Inferno di Dante riscritto in milanese
di Carlo Porta
editore: Interlinea
pagine: 136
La prima traduzione del poema di Dante in un dialetto italiano si deve a Carlo Porta. L’Inferno in versi milanesi, seppur frammentario, rappresenta il vero inizio della poesia portiana.
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