Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Garzanti: "Io come un oste, pubblico i libri vendibili"

Recensione di: Un editore imprevedibile
02.06.2020
Un editore imprevedibile Da "Il Fatto quotidiano", Massimo Novelli su Un editore imprevedibile di Gian Carlo Ferretti

«Ecco allora il Garzanti che confessa a Ferretti il suo mestiere di editoreoste: "C'era un clima culturale vivo, un mondo letterario straordinario, una intensa vita di relazione, e io pubblicavo i libri che ritenevo più adatti e vendibili. Un po' come fa l'oste, che sa accogliere i clienti nella sua trattoria. Così ho pubblicato Pasolini, Gadda e gli altri. Ho anche fregato Soldati a Longanesi, per poi lasciarlo andare da Mondadori perché voleva troppi soldi"».

Un editore imprevedibile

Livio Garzanti

di Gian Carlo Ferretti

editore: Interlinea

pagine: 104

Per la prima volta il ritratto di un editore protagonista del Novecento, Livio Garzanti, che impersona tutta una serie di contraddizioni e imprevedibilità. Dentro una riflessione sull’editoria contemporanea emerge, di Garzanti, l’uomo (di temperamento amabile e indisponente, suadente e padronale, determinato e capriccioso) e il creatore di un catalogo dove si alternano Gadda e Mike Spillane, Pasolini e 007, Colazione da Tiffany e Love Story, premi Nobel e “Garzantine”, Magris e Alberoni. Capace infine di lasciare 90 milioni di euro alle associazioni milanesi che si occupano di assistenza agli anziani. Un ritratto critico documentato e al tempo stesso animato dal gusto della curiosità. Con un’intervista inedita e un inserto iconografico.

Inserisci un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con un asterisco*

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.