Lucio Dalla cantautore secondo Paolo Jachia
«Quella di Lucio Dalla è stata – e forse continua a essere – una delle personalità più eclettiche e inafferrabili della musica italiana. In cinquant’anni di attività, Dalla è stato interprete e autore, poeta e cantante, viaggiando sempre lungo una traiettoria tutta sua: si è guadagnato una fama nazionalpopolare, ha piazzato più di qualche brano nella storia della canzone nostrana, ma la sensazione è che sia sempre stato impossibile comprenderlo fino in fondo. Per esempio, quanti saprebbero cogliere tutti i riferimenti leggibili in filigrana in un brano apparentemente semplice come Le rondini? O quanti conoscono tutte le pieghe della storia che si nasconde dietro a Caruso? O ancora, siamo sicuri di aver ben compreso il dramma travestito di leggerezza di un pezzo dall’atmosfera balneare come Ciao?».
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Lucio Dalla
Le più belle canzoni commentate
di Paolo Jachia
editore: Interlinea
pagine: 168
Tutti sanno che Lucio Dalla è stato uno dei più grandi cantautori italiani contemporanei. non tutti sanno però che è stato anche, in maniera carnevalesca e paradossale, un grande mistico contemporaneo, amico speculare di Battiato, De Gregori e altri, tra cui il teologo Vito Mancuso che qui ricorda come l’amico cantasse la ricerca di dio con un «ottimismo drammatico». In questo libro, per gli 80 anni dalla nascita, Paolo Jachia propone per la prima volta un commento organico dei testi delle sue più belle canzoni. Come ha detto il cantautore: «può succedermi di tutto, può arrivare un’eruzione dell’Etna a portarmi via la casa, ma ritengo che al mondo non vi sia niente di veramente definitivo e letale», perché sapeva (come recita un suo verso) che «una canzone non basta / e non basta saper cantare». Però aiuta.
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