Quando l’eutanasia può essere accettata? Ma non c’è fine vita senza etica

«L’esigenza che affiora è quella di conciliare i limiti della vita biologica con il rispetto della dignità di ogni essere umano in ogni momento della sua esistenza. Così la morte, pur non venendo meno il carattere drammatico che l’accompagna, acquista un senso che la riscatta».
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Questioni etiche di fine vita
di Giannino Piana
editore: Interlinea
pagine: 144
Una guida-manifesto per capire e valutare le questioni scottanti di eutanasia attiva e passiva, suicidio assistito, accanimento terapeutico (distanasia), cure palliative, testamento biologico, consenso informato, alleanza terapeutica medico-paziente: un universo che ormai non esclude nessuno.Sollecitato dalla cronaca che riprende i casi di dj Fabo, Eluana Englaro e Piergiorgio Welby tra eutanasia e suicidio assistito, questo libro intende offrire una riflessione sulle questioni connesse al fine vita, che sono sempre state oggetto in tutte le culture di particolare considerazione. Il percorso proposto, mettendo a fuoco i temi più scottanti e proponendo soluzioni etiche adeguate e praticabili,vuole delineare un nuovo progetto umanistico, che non rifiuti le opportunità offerte dallo sviluppo scientifico-tecnologico, ma si apra nello stesso tempo a un orizzonte di valori più ampio, che garantiscano una vera promozione umana, personale e collettiva, capace di integrare in sé anche un elemento drammatico come quello della morte.
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