S come Stupore

«Potrebbe essere proprio questa la definizione dello stupore: esso è la circostanza in cui il vedere è costretto a diventare un guardare, ciò che costringe è lo splendore del qualcosa, ove tuttavia tale risplendere non assorbe, come fosse un buco nero, il soggetto nel qualcosa, ma lo "riflette" rinviandolo al suo proprio modo d'essere».
Lo stupore
di Silvano Petrosino
editore: Interlinea
pagine: 96
Questo saggio, che offre un contributo originale alla comprensione dell’esperienza del vedere, interpreta lo stupore come una forma di risposta a «ciò che ci raggiunge nello splendore del suo apparire».
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