Storie di scienza nel periodo natalizio raccontate da Bucchi
Da "Libertà", Anna Anselmi su Natale di scienza di Massimiano Bucchi
«La perfetta geometria dei fiocchi di neve diventata una delle decorazioni natalizie più caratteristiche si cominciò a rivelare allo sguardo degli scienziati proprio in questo periodo dell'anno quando Johannes Kepler era alla ricerca di una strenna da destinare all'amico e mecenate Johannes Wackhenfels. Camminando sul ponte San Carlo a Praga alla fine di dicembre nel 1610, sotto una nevicata, Kepler ebbe l'intuizione che sarà alla base dello sviluppo della cristallografia e che da allora in poi non smetterà di affascinare scienziati e non, fino alle ricerche compiute dal dilettante Wilson Bentley che il 15 gennaio 1885 scattò quella che è conosciuta come la prima macrofotografia di cristalli di neve mai realizzata. Agli studi fornì poi un importante contributo Ukichiro Nakaya, cui rende omaggio un monumento all'università di Hokkaido proprio a forma di cristallo di neve esagonale. È uno dei racconti che compongono il "Natale di scienza" (Interlinea), ossia le "Storie di scienza e stupore" narrate da Massimiano Bucchi, docente di Scienza, Tecnologia e Società all'università di Trento e collaboratore della trasmissione tv "Superquark" di Piero Angela.»
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Natale di scienza
Storie di scoperte e stupore
di Massimiano Bucchi
editore: Interlinea
pagine: 84
Il Natale raccontato con la scienza, tra scoperte ed esperimenti sorprendenti
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