Tesio "Sono i morti che raccontano l'indicibile dei lager"

«Quello che non si può dire è esattamente quello che si deve dire. Ecco perché Giovanni Tesio, italianista, scrittore e biografo ufficiale di Primo Levi, continua il suo viaggio antologico nelle parole che hanno detto l'impossibile, e cioè la Shoah. Dopo la raccolta delle poesie, ecco quella dei testi narrativi, Nel buco nero di Auschwitz (Interlinea), una poderosa e profonda scelta su quanto di più importante è stato scritto sull'abisso nel Novecento».
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Voci narrative sulla Shoah
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