Tommaso Di Dio: "La poesia produce il silenzio dei segni per ascoltare altro"

«La poesia è uno degli strumenti che la tradizione umana ha lavorato per fermare il discorso. L'uomo parla, scrive, produce segni, lo fa in continuazione; la poesia invece è quel segno che interrompe lo scorrere inavvertito dei segni: produce il silenzio dei segni, potremmo dire».
Verso le stelle glaciali
di Tommaso Di Dio
editore: Interlinea
pagine: 160
Un libro che propone quattro itinerari: ognuno, attraverso strade e mappe diverse, conduce inequivocabilmente alla stessa destinazione. Immagini, poesie e prose muovono alla ricerca di un sentiero possibile nella vita: dalla cruda realtà urbana, attraverso le corsie di un ospedale e le grotte della preistoria, si giunge a un luogo immaginario, al di là dell’oceano, in un continente dove si ritrova un «segreto futuro, che non dimentica tutto ciò che è stato». Come confessa l’autore, «vorrei che ogni linea della mia poesia coincidesse con un respiro, senza barare e senza virtuosismi, perché ogni verso sia prova e contemplazione del fiato che finisce».
Inserisci un commento