"Torino 1864" di Enzo Ciconte è pubblicato da Interlinea

«Ciconte ricostruisce, come un giallo, quello che avvenne a Torino in piazza San Carlo il 21 e il 22 settembre del 1864: le forze dell'ordine caricano i manifetanti che protestano per il trasferimento della capitale da Torino a Firenze, "trasloco" che avrebbe comportato nel capoluogo sabaudo la perdita di molti posti di lavoro La carica del Regio Esercito lasciò sul terreno 47 morti tra militari e civili. L'autore indaga su depistaggi, affossamenti di commissioni d'inchiesta e amnistia concessa dai Savoia, senza risalire ai responsabili».
Torino 1864
La prima strage senza colpevoli dell’Italia unita
di Enzo Ciconte
editore: Interlinea
pagine: 200
«Erano davvero tante le persone quel pomeriggio in piazza San Carlo»: dietro i fatti del settembre 1864, che segnarono il destino di Torino e dell’Italia unita, sta la terribile strage rimasta impunita e senza colpevoli. Uno storico ricostruisce, come in un giallo, l’intricata vicenda con i primi casi di depistaggi e affossamenti di commissioni d’inchiesta. Nasce uno strappo tra i reali sabaudi e la loro città, tra governo e cittadini, con un’amnistia che si rivela un vero e proprio colpo di spugna. Perché «parlamento e magistratura con il solenne avallo del sovrano non avevano avuto nessuna voglia di continuare a ricordare e a discutere i fatti del recente passato». E allora i morti? «i morti requiescant in pace. Perché disturbarli ancora?»
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