Giuseppe Panella è nato a Benevento nel 1955. Si è laureato in Storia della filosofia presso l’università di Pisa ed è stato allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa dove attualmente insegna come ricercatore confermato.
Nel 2008 è stato ospite della New York University di Stony Brook per una serie di lezioni sulla poesia contemporanea e sulla letteratura italiana del Novecento.
Si è occupato di filosofia politica e storia del pensiero politico (su questi temi ha pubblicato un’edizione degli scritti di Robert Michels, Socialismo e fascismo (1925-1934), Giuffrè, Milano 1991) e di teoria e storia dell’estetica (ha curato la Lettera sugli spettacoli di Jean Jacques Rousseau per Aesthetica Edizioni di Palermo e Il paradosso sull’attore di Denis Diderot per La Vita Felice di Milano e, tra l’altro, ha pubblicato il saggio Elogio della lentezza. Etica ed estetica in Paul Valèry, in Paul Valèry e l’estetica della poiesis, a cura di M.T. Giaveri, Aesthetica Preprints 23, Palermo 1989).
I suoi interessi storico-teorici si sono successivamente spostati sullo studio della nozione di sublime dal legato longiniano classico ai suoi sviluppi otto-novecenteschi (su tali argomenti ha scritto prima, in collaborazione con F. Walter Lupi, un libro dal titolo Del Sublime, DismisuraTesti, Frosinone 1992 e poi Il Sublime e la prosa. Nove proposte di analisi letteraria, Clinamen, Firenze 2005).
Successivamente, oltre che del sublime, è passato a occuparsi di teoria della letteratura e di filosofia del romanzo moderno con l’edizione del romanzo Jcosameron di Giacomo Casanova (scelta e introduzione a cura di Giuseppe Panella, La Vita Felice, Milano 2002) e i volumi monografici: Alberto Arbasino, Cadmo, Firenze 2004, Lo scrittore nel tempo. Friedrich Durrenmatt e la poetica della responsabilità umana, Solfanelli, Chieti 2005 e Il lascito Foucault (in collaborazione con Giovanni Spena), Clinamen, Firenze 2006.
Più recentemente, ha pubblicato Émile Zola, scrittore sperimentale. Per la ricostruzione di una poetica della modernità, Solfanelli, Chieti 2008; Pier Paolo Pasolini. Il cinema come forma della letteratura, Clinamen, Firenze 2009; Il sosia, il doppio, il replicante. Teoria e analisi critica di una figura letteraria, Elara Edizioni, Bologna 2009; la traduzione di Jules Verne, Un dramma in Livonia, AltriMedia, Matera 2008 con una postfazione di Giuseppe Panella; l’edizione di Joseph Addison, I piaceri dell’immaginazione, Clinamen, Firenze 2009; la traduzione di Oscar Wilde, La ballata del carcere di Reading, con un saggio introduttivo di Giuseppe Panella, Bonaccorso Editore, Verona 2009; Jean Jacques Rousseau e la società dello spettacolo, Pagnini, Firenze 2010; Il mantello dell’eretico. La pratica dell’eresia come modello culturale, CFR Edizioni (Quaderno 1), Piateda 2011; L’incubo urbano. Rousseau, Debord e le immagini dello spettacolo, in La questione dello stile. I linguaggi del pensiero, a cura di F. Bazzani, R. Lanfredini e S. Vitale, Clinamen, Firenze 2012, pp. 29-41; Ipotesi di complotto. Paranoia e delirio narrativo nella letteratura americana del Novecento (in collaborazione con Riccardo Gramantieri), Solfanelli, Chieti 2012; Il secolo che verrà. Epistemologia, letteratura, etica in Gilles Deleuze (in collaborazione con Silverio Zanobetti), Clinamen, Firenze 2012; Storia del Sublime. Dallo Pseudo-Longino alle poetiche della Modernità, Clinamen, Firenze 2012; La scrittura memorabile. Leonardo Sciascia e la letteratura come forma di vita, Delta 3 Edizioni, Grottaminarda 2012 (libro vincitore del premio “De Sanctis – L’Inedito” per la critica letteraria); Alberto Arbasino e la “vita bassa”. Indagine sull’Italia degli Ottanta in cinque mosse, in “Cahiers d’Études italiennes. Les années quatre-vingt et le cas italien”, 14 (2012), pp. 183-199; Prove di Sublime. Letteratura e cinema in prospettiva estetica, Clinamen, Firenze 2013; The Poetry of Alfredo De Palchi. An Interview and Three Essays (translated from the Italian by James Alden), Chelsea Editions, New York 2013; La vocazione sospesa. Curzio Malaparte autore teatrale e regista cinematografico, Fermenti Editore, Roma 2013; Introduzione al pensiero di Vittorio Vettori. Civiltà filosofica, poetica “etrusca” e culto di Dante, Edizioni Polistampa, Firenze 2014; Le immagini delle parole. La scrittura alla prova della sua rappresentazione, Clinamen, Firenze 2014; La polifonia assoluta. Poesia, romanzo, letteratura di viaggio nell’opera di Vittorio Vettori, Edizioni della Regione Toscana, Firenze 2014; L’estetica dello choc. La scrittura di Curzio Malaparte tra esperimenti narrativi e poesia, Clinamen, Firenze 2014 e Tutte le ore feriscono, l’ultima uccide. Georges Bataille: l’estetica dell’eccesso, Clinamen, Firenze 2014; Diario dell’altra vita. Lo sguardo della felicità e la prospettiva della filosofia, Clinamen, Firenze 2015 e la curatela dell’edizione (con traduzione del testo e introduzione) di Pierre Drieu La Rochelle, Non si può più attendere, Clinamen, Firenze 2015.
Ha fatto parte del comitato di redazione della rivista “Notes magico” e dei “Quaderni Leonardo Sciascia”. Attualmente è presidente del comitato tecnico per l’assegnazione del premio letterario Chianti (dal 2010); presidente della giuria del premio letterario Hermann Geiger riservato a scrittori esordienti; membro della giuria del premio letterario ArtediParole riservato a studenti delle scuole medie.
Come poeta, ha pubblicato otto volumi di poesia, tra i quali Il terzo amante di Lucrezia Buti (Polistampa, Firenze 2000); ha vinto il Fiorino d’oro del premio Firenze dell’anno successivo. Ha inoltre realizzato due documentari d’arte, La leggenda di Filippo Lippi, pittore a Prato (2000) (trasmesso su Rai Due l’anno dopo) e Il giorno della fiera. Racconti e percorsi in provincia di Prato (2002).